Una poesia perchè pare brutto chiamarla crostata

È urgente l’amore.
È urgente una barca in mare.
È urgente distruggere certe parole,
odio, solitudine e crudeltà,
alcuni lamenti,
molte spade.
È urgente inventare allegria,
moltiplicare i baci, i raccolti,
è urgente scoprire rose e fiumi
e mattine limpide.
Cade il silenzio sulle spalle e la luce
impura, fino a dolere.
È urgente l’amore, è urgente
Restare.

EUGENIO DE ANDRADE

 

rosewater-tart-6

rosewater-tart-7

foto e ricetta sul sito

http://www.sprinklebakes.com/2013/06/roses-and-gold-rose-water-tart.html

 

La filosofia degli gnocchi,procedere seguendo l’istinto.

13055506_808583305939738_9193144360869408855_nE’  sabato fuori, ancora buio ed è pure primavera,e cè profumo nell’aria,di acacia ,di rose ,anche dentro casa.C’è ancora il disordine del venerdi’ sera con gli amici,qualche bicchiere di vino lasciato a terra,cicche di sigarette e quell’atmosfera che mi piace tanto di  tracce, di pensieri ,chiacchiere e di volersi bene:Ho voglia di andare fuori ,metto sulle spalle la trapuntina di cotone ed esco in giardino a piedi nudi,mi sento tanto Winona Ryder nel film Gli anni dei ricordi.Già,dove risiede l’amore ,si chiede, ed esiste una ricetta perfetta? In fondo è come gli gnocchi,non esiste la ricetta perfetta ,saranno meravigliosi o risulteranno mollicci e appiccicosi?Non esistono regole da seguire,bisogna procede seguendo l’istinto. Io  mi predispongo per il meraviglioso,come quest’alba di primavera.

Con amore Gipsy

gnocco 5

gnocco 3

13100849_812057955592273_5987746369305444709_n

copertina11

gnocco 2

gnocco

 

Stavo per scrivere una poesia invece ho fatto una torta

58b95b3193262e35a87bdf558a3ee80f

Foto http://forkandflower.com/

“Alternativa episodica del poeta”, Grace Paley
“Stavo per scrivere una poesia
invece ho fatto una torta ci è voluto
più o meno lo stesso tempo
chiaro la torta era una stesura
definitiva una poesia avrebbe avuto
un po’ di strada da fare giorni e settimane e
parecchi fogli stropicciati
la torta aveva già una sua piccola
platea ciarlante che ruzzolava tra
camioncini e un’autopompa sul
pavimento della cucina
questa torta piacerà a tutti
avrà dentro mele e mirtilli rossi
albicocche secche tanti amici
diranno ma perché diavolo
ne hai fatta una sola
questo non succede con le poesie
a causa di una inesprimibile
tristezza ho deciso di
dedicare la mattinata a un pubblico
ricettivo non voglio
aspettare una settimana un anno una
generazione che si presenti il
consumatore giusto”

La ricetta (mia)

Ingredienti

3 uova possibilmente Bio

400 gr di farina

220 gr di zucchero

150 di burro

1/4di latte

1 bustina di lievito

Preparazione 

sbattere a neve i tuorli,lavorare i rossi con lo zucchero,unisco poi delicatamente farina latte e burro sciolto precedentemente,in ultimo la bustina

guarnisco con 500 grammi di panna fresca e fiori

 

 

E quando nevica..La mia zuppa di ceci con i quadrucci fatti in casa

La mia zuppa di ceci con i quadrucci fatti in casa

12509723_761940420604027_2888026673513626200_n

Ingredienti

1/2 kg di ceci tenuti in ammolo la sera prima

Per il soffritto:

1 spicchi d’aglio

un po’di pomodori pelati

Peperoncino piccante

pepe nero

olio extravergine

Per i quadrucci

farina

acqua

Preparate il soffritto,calate i ceci morbidi, coprire con abbondante acqua calda,far cuocere a fuoco lento.Quando sono cotti far cuocere la pasta fatta in casa in acqua bollente,a noi piace  a forma di piccoli quadratini.Quando la pasta è cotta ,versarla nella zuppa.Servite  con un filo di olio extravergine d’oliva,bollente.Accompagnate con un vino rosso forte Calabrese.

dac55a3eae8443848bf91f9385ed242c1

12508869_761940727270663_3742015461973743552_n

12512582_761940557270680_309159387288645145_n

Profumi e chiacchiere,ovvero una cenetta tra amiche

 Orecchiette con i broccoli come li faceva mia nonna pasta e broccoli

ingredienti

1 broccolo nero di media grandezza

1 manciata di pinoli

1 manciata di uvetta

pangrattato

2 acciughine sott’olio

400 grammi di orecchiette

1 spicchio d’aglio

olio extravergine q.b.

pepe nero (se piace)

pulite il broccolo e fatelo bollire in una pentola quando sarà a mezza cottura calate le orecchiette.Nel frattempo in una padella fate soffriggere brevemente i pinoli,l’uvetta,l’aglio ,il pangrattato e le acciughine.Mantecare le orecchiette nella padella,servire caldo,sentirete il profumo della mia puglia.

Sardine a beccafico ricetta che ho imparato da una vecchietta a Panarea  sardine a beccafico

Ingredienti (per 4 persone)
Mezzo chilo di sarde
100 g di pangrattato
3 cucchiai di pinoli
4 cucchiai di uvetta passa
1 spicchio di aglio
il succo di un limone
olio extravergine di oliva qb,
sale e pepe

Pulite le sarde e apritele,e nel frattempo tostate il pan grattato in una padella ,dopo che sarà ben dorato mescolatelo con l’olio, l’aglio , i pinoli e l’uvetta

distribuite il composto  un cucchiaino su ogni sarda  e arrotolatela Disponete i rotolini di sarde in una teglia oliata alternando le foglie di alloro.Bagnare le sarde con una marinata di succo di  limone , sale, pepe e olio extravergine,infornare per circa 15 minuti in forno .Ad ogni boccone vi sentirete sull’isola,giuro.

Merluzzo gratinato con polpa di granchio e crosta di erbe  una ricetta squisita trovata da qualche parte merluzzo ceosta di granchio e erbe

  • 4 cucchiai di olio d’oliva
  • 6 x 150g spessi filetti di merluzzo
  • 300g polpa di granchio bianca
  • 150g di pangrattato 
  •  scorza grattugiata e il succo di 1limone
  • 75g di burro, fuso
  • Foglie da 4 rametti di dragoncello tritato
  • 2 cucchiai di erba cipollina tritata,
  • ½ cucchiaio di prezzemolo tritato
  1. Scaldare il forno a 200 °

  2. Mettere l’ olio in  una teglia e disporre i filetti di merluzzo in  in un unico strato. Condirli con sale e pepe nero appena macinato.
  3. Mescolare tutti gli altri ingredienti in una ciotola e condire i sei filettiCuocere in forno per 14-15 minuti. Servire immediatamente.

Flan superprofumato ai mandarini.Una goduria…….8I

Ingredienti:
300 gr. zucchero
1 tazza di acqua
4 uova
2 mandarini
spicchi di mandarino per decorare
1 manciata di mandorle
gocce di limone
Preparazione:

 

  1. in un pentolino di alluminio porre lo zucchero, l’ acqua e le gocce di limone e far caramellare a fuoco dolce. Quando il composto inizia a scurirsi togliere il pentolino dal fuoco e versare il caramello nello stampo da budino, facendolo roteare per ricoprirne bene le pareti. Conservare a parte. Tritare finemente le mandorle con un cucchiaio di zucchero.
  2. Montare in una ciotola le uova intere con lo zucchero; unirvi quindi le mandorle tritate e la buccia dei mandarini Amalgamare molto bene gli ingredienti, quindi unire Lavorare ancora brevemente, quindi versare il composto nella forma da budino contenente il caramello. Scaldare il forno a 180 °C.
  3. Porre lo stampo da budino in un altro recipiente contenente acqua. Coprire con un foglio di alluminio e passare in forno e cuocere per circa 45 minuti, quindi eliminare l’alluminio e continuare la cottura per altri 30 minuti circa. Passare la punta di un coltello lungo i bordi per staccare il flan, sformarlo, non appena sarà freddo, su un piatto da portata e posizionare tutt’intorno delle mezze fette di mandarino

 

e per concludere ci scateniamo…..

 

Capodanno #ricetta 4 Spaghetti di Gragnano con calamari, bottarga, zucchine e ricci di mare dello chef Valentino Marcattilii

406-spaghetti-di-gragnano-con-calamari-bottarga-zucchine-e-ricci-di-mare

foto e ricetta:

http://winedharma.com/it/dharmag/novembre-2013/spaghetti-di-gragnano-con-calamari-bottarga-zucchine-e-ricci-di-mare

  • 4 persone

    Per la pasta

    • 350 g. di farina di semola di grano duro
    • 2 uova intere
    • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
    • un pizzico di sale

    Per la salsa

    • 100 g. di polpa di cozze
    • 50 gr di polpa di riccio di mare fresco
    • 100 gr di calamaretti velo ben puliti
    • alcune mazzancolle decorticate e tenere le teste a parte
    • 1 aglio schiacciato
    • 1 bicchiere di martiny dry
    • 1 peperoncino piccante
    • la polpa di 2 pomodori maturi tagliati a cubetti piccolissimi
    • 1 zucchina tagliata come il pomodoro
    • olio extra vergine di oliva
    • cerfoglio e dragoncello leggermente tagliuzzati

    Per la pasta

    Procedere come per una normale pasta da tagliatelle, se necessario aggiungere semola fino ad ottenere un impasto piuttosto duro, poi lasciatela riposare almeno 1 ora.

    Tirare la pasta piuttosto spessa e tagliare gli spaghetti con la apposita chitarra oppure con la macchina da pasta, poi farli asciugare possibilmente appesi.

    Fare soffriggere in olio d’oliva l’aglio e il peperoncino, quando saranno ben arrostiti unirvi le teste delle mazzancolle farle rosolare, bagnare con il Martini dry, fare evaporare per 20/ 30 secondi l’alcool spremere e schiacciare bene le teste per estrarne tutto il sugo nel tegame e gettare il carapace, unire le code, la polpa i cubetti di pomodoro e i calamari, togliere l’aglio e il peperoncino (se intero).

    Bollire gli spaghetti in abbondante acqua salata con le zucchine tenendoli ben al dente, scolare il tutto (tenere da parte una abbondante tazza d’acqua di cottura,) nella salsa e continuare la cottura per alcuni minuti aggiungendo un poco di acqua, da ultimo mantecate gli spaghetti con i ricci di mare e le erbe tritate. Aggiustate di sale e pepe se necessario dividere in piatti individuali e ultimare con un filo di olio d’oliva crudo.

    Il vino da abbinare

    Il piatto ha equilibrio delicato tra la dolcezza delle mazzancolle e la sapidità della bottarga. Scegliamo un vino bianco profumato e fresco, che possa armonizzarsi con una buona aromaticità alle suggestioni raffinate del piatto. Scegliamo un vino elegante come il Gewurztraminer dellacantina Marco Donati, che con i suoi profumi di pepe e rose si sposa meravigliosamente con la sinfonia marina del piatto.

4676190bdf77c5bcdf2c7f4a2adac1d1.

  • Non si può andare a tavola senza questo !!!

#AutunnoSoul #senzaricetta dei Ravioli e del vento d’Autunno

892e7924ae4f7f74b0e6697e8aa729e5
Scrivo questo articolo sul divano,è domenica mattina ,il sole,le foglie e un vento forte d’autunno.Il caminetto l’ho acceso già da un paio d’ore,c’è profumo di cose buone,di cose fritte,di cucinato di domenica ,di fumo e terra bagnata.Mia sorella prepara la pasta in casa,i ravioli ripieni ai funghi porcini.Si è già affacciata due volte alla porta con la faccia da disappunto trovandomi in pigiama raggomitolata nella coperta con il libro in mano a non fare niente.Poi la visita di due amiche di sempre,il caffè bollente e il cornetto integrale,due risate e poi di nuovo sul divano,e ancora il vento,che insieme alle foglie svolazza pure i miei pensieri.
E’ stata una domenica felice,una domenica piena di tutto.Una domenica di carboidrati e di sole tiepido,di memorie di disastri passati,di lunghe chiacchierate ,del tavolo allungato e di famiglia.E’stata una domenica di poesia ritrovata ,di progetti futuri e desideri,una domenica di festa e di sorprese,di cielo rosso e calze di lana,una domenica bella ,di quelle che poi te le ricordi per sempre.Di vento,di ravioli di mia sorella senza ricetta,che ti freghi che sei stata tutto il giorno sul divano,che poi non è vero perchè ho fatto le foto e ci ho messo sopra la granella di nocciole,una domenica bella,di vento e non solo.

1 2 3 4 5

PicMonkey Collagebbbbbbbbbbbbb78c794fcaec687501bda90bd270eec0c Love Gipsy

Ma tu la senti la musica quando mangi la ciambella?

ciambella 9ciambella 4ciambella 13ciambella 6ciambella 5ciambella 15ciambella1Così………………..

 

La ricetta by Gipsy

Ingredienti (stampo 24 cm)
250 g di zucchero,
250 g di farina 00,
3 uova,
150 g di olio di oliva,
150 g di latte,
una bustina di lievito,
1 cucchiaio di Rum
Procedimento:
Io monto le uova separatamente ,il rosso con lo zucchero ,i bianchi a neve con le fruste elettriche (se ho tempo mi piace farlo con la frusta di legno a mano) fino a farle diventare spumose, aggiungo l’olio,il latte , il rum, la farina e la bustina di lievito.L’impasto deve essere leggerissimo.
Imburrare e infarinare lo stampo,cuocere a 160 gradi per 40 minuti.
Far raffreddare,tagliarne una fetta,chiudere gli occhi,masticare lentamente,sentire tutto il sapore ,i profumi,la sentite la musica?
ciambella 6
ciambella 8

Occhi verdi e dolcetti alle mandorle e mele

…”se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell’autunno.”
J.L.Borges

IMG-20150221-WA0002

Non aspetterò di essere vecchia per camminare scalza,camminerò sempre a piedi nudi e la mattina presto guarderò il cielo rosso e meraviglioso dell’autunno,per non dimenticare questa data,solo un anno fa,quando tutto mi sembrava perduto,oggi preparerò i dolci,per festeggiare ,e la mia casa sarà piena di amici e sarò felice mentre guardo certi occhi verdi,il colore della mia vita.meleeeeeeeeeee 2
meleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ingredienti per la pasta frolla alle mandorle

125 grammi di farina 00
125 grammi di farina di mandorle
100 gr di zucchero a velo
2 tuorli
una bustina di vanillina
120 gr di burro

Per la pasta frolla

Io lavoro tutti gli ingredienti con le mani senza usare il mixer.Formo una palla morbida e lascio riposare in frigo per un’ora.Unica accortezza di fare attenzione ad eventuali grumi,la farina di mandorle è più grezza della farina e va amalgamata bene

Ingredienti per la farcitura

5 mele (io uso quelle piccoline gialle e rosse )
100 g di zucchero
marmellata di mele fatta in casa (Q.B.)
un pizzico di cannella
limone per non fare ossidare le mele

Procedimento per la farcitura

Sbucciate le mele e tagliatele a tocchetti,  fatele macerare per un po’ nel succo di limone con lo zucchero.Poi fatele cuocere in un pentolino fino a quando diventano morbide e caramellose,Aggiungere la cannella

Ricavare dalla pasta le formelle di spessore grossolano e riempirle con il composto di mele e un cucchiaino di marmellata.Richiuderle e infornare a 180* per 20 minuti.

Sono buonissime e hanno un sapore antico
meleeeeeeeeee4

Elogio delle #COSEBELLE del Sud (due ricette D.O.C. )

    • Tagliolini con asparagi selvatici, maggiorana cozze e parmigiano

    • dello chef Vincenzo Candiano Ragusa

    tagliolini_senza_sale_Candiano

    La Ricetta 

    pasta:

  • farina di grano  gr 250
  • tuorli freschi gr 150acqua gr 20
  • Salsa:
  • capperi di Pantelleria gr12
  • pasta di acciughe siciliane gr 12
  • aglio di Nubia 2 spicchi tritati
  • olio extravergine di oliva gr12
  • cozze sgusciate n. 24
  • punte di asparagi lessati n. 16
  • acqua  di cottura
  • Salsa di asparagi:
  • cipolla tritata gr 50
  • asparagi gr 90
  • acqua minerale gr 500
  • patate tritate gr 30
  • acqua di governo delle cozze gr 40
  • maggiorana un ciuffetto
  • Acqua per la cottura della pasta
  • Acqua minerale lt. 1900
  • Acqua di governo delle cozze  gr. 360 (per tutta la ricetta occorrono 1 kg di cozze)
  • Ingredienti di finitura:
  • Parmigiano Reggiano
  • maggiorana fresca un rametto

Impastare tutti gli ingredienti della pasta e far riposare. Stendere la pasta e ricavarne i tagliolini. In una pentola mettere le cozze pulite, coprire e far cuocere fino a quando non saranno tutte aperte, filtrare il liquido ottenuto e sgusciare le cozze. Sbollentare le punte degli asparagi, raffreddare in acqua e ghiaccio, tenere da parte per la sala. Con gli altri asparagi prepararne la salsa, spezzettandoli e mettendoli a cuocere insieme alla cipolla , la patata e l’acqua minerale per almeno 30 minuti, quindi aggiungere maggiorana e regolare di sapore con l’acqua delle cozze, frullare e filtrare. Passare velocemente i capperi sotto l’acqua corrente, tritarli insieme all’aglio e metterli in padella con poco olio e la pasta di acciughe, dare un accenno di soffritto e bagnare con l’acqua di cottura della pasta, aggiungere cozze e punte di asparagi. Cuocere i taglioni e saltarli in padella con la salsa appena preparata. Impiattare e finire con la salsa di asparagi e le lamelle di Parmigiano Reggiano.

Pasta con le cozze alla tarantina dello chef Alessandro Caso Taranto

pasta-cozze-tarantina-640x640LA RICETTA

Ingredienti

1,200 – 1,500 g di cozze nere tarantine
500 g di spaghetti, linguine o vermicelli
500 g circa di pomodori freschi o un barattolo di pelati, oppure 300 ml circa di passata di pomodoro
Olio extravergine q.b.
1 spicchio di aglio
Prezzemolo q.b.
Pepe (a piacere)
Sale grosso 

Pulire e aprire le cozze a vivo con l’apposito coltellino (grammedd), togliendo prima il bisso. Filtrare con un colino a maglie strette coperto da una garza, il loro liquido e tenerlo da parte insieme alle cozze. Se si usano i pomodori freschi, sbollentarli, pelarli e privarli dei semi prima di procedere alla preparazione del sugo con le cozze.

A questo punto mettere a scaldare l’olio con uno spicchio di aglio in una casseruola. Lasciarlo soffriggere fino a che non è  diventato dorato. Quindi, dopo averlo tolto, gettare nell’olio ben caldo 4-5 cozze (solo il frutto) e subito dopo,  anche i pomodori o la passata. Non salare,ma lasciar cuocere a fuoco medio, tirando il sugo con i ⅔ del liquido delle cozze, da aggiungere poco per volta. Si abbia anche l’accortezza di schiacciare i pomodori con i rebbi di una forchetta durante la cottura.

Quando il sugo di pomodoro sarà denso e ben cotto, versarvi  dentro tutte le cozze insieme al loro liquido rimasto. Attendere che il sugo riprenda il bollore, far andare per altri 2-3 minuti prima di spegnere.

Calare la pasta in acqua salata bollente, scolarla 1-2 minuti prima della cottura indicata e condirla in pentola, a fuoco acceso, con abbondante sugo con le cozze.. Impiattare; coprire la pasta con un mestolino di sugo; spolverare di pepe, di prezzemolo spezzettato a mano e servire subito.