#RICETTA 2 Caffè Arabo

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Siedi,

il tempo di un caffè

prenderai il prossimo treno.

Avrà il profumo del vero che stavamo cercando

zenzero e cannella

un sorriso inaspettato

scalda l’acqua, frantuma i chicchi

ricorderemo i giorni di pioggia

schiaccia i semi di cardamomo

ti regalo la mia partenza

vento caldo del deserto

sole e sabbia,

suoni e segni.

Raccontami la tua storia

granelli neri turbinano nella brocca

aspetta che ne nasca schiuma

abbine cura, non lasciare che si bruci

canti berberi

ninna nanne lontane

ai passanti chiede cibo per i suoi cani

zafferano e acqua di rose: aggiungili ora

un tempo per partire

un tempo per tornare

ciò che resta giace sul fondo

mandorle

datteri

chiodi di garofano

non abbandonarmi mai

biscotti al miele

sorsi brevi e lenti

non è richiesto alcuno sforzo

per versare e servire

usa sempre la mano destra.

La viaggiatrice

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Ultimamente mi sveglio felice e preparo biscotti(di Natale e di certi voli)

 

Il buco che avevo nel cuore aveva la tua forma:due rigonfiamenti sui due lati come le tue guance piene e leggermente asimmetriche,qualche fossetta come quelle delle tue mani grosse e morbide,aveva anche due colori,rosso pallido come quello delle tue labbra carnose ,e verde chiaro con piccoli puntini dorati come i tuoi occhi.Anche la consistenza era cambiata,da turgido ed elastico con battito veloce era diventato molle e lento con brevi accellerazioni che mi toglievano il fiato.Aveva anche le tue stesse emozioni ,la tristezza ,l’angoscia,la paura di un futuro desolato e senza speranza.Ripenso a quella volta ,volevo  entrare in acqua con te senza smettere di camminare ,quando il dolore aveva superato la soglia e i confini.Ripenso alla notte di Natale di un anno fa ,era tutto ghiacciato e tu avevi tanto freddo,volevi la tua mamma ma non la trovavi ,si era persa,e l hai chiamata così forte che ti ha sentito arrivare ragazzo,mentre ti avvicinavi Ho sentito il richiamo del tuo cuore pulsarmi nelle vene ,sapevo che mi avresti trovato.Hai preso il tuo mantello  mi hai avvolto,mi hai poggiato la testa sulla spalla   e insieme abbiamo aspettato il disgelo di quell’era glaciale.Hai cominciato a raccontarmi meraviglie:il ricordo dei tramonti sul mare,i tuoi omini del presepe che restava montato tutto l’anno,i regali scartati la notte di Natale ,il gioco del lupetto e della formichina sotto il piumone d’inverno,le manine piccole  che profumavano di mandarini,i baci infiniti e le coccole davanti al caminetto,il vecchio grammofono sull’erba che suonava” Fragole e cappellini”mentre tu nella culla di vimini giocavi coi riflessi del sole,del bagnetto nella tinozza,della ninna nanna che mille e mille volte ho cantato per te ,del tuo violino e del fiore conficcato nel petto quel giorno al liceo dove tu fingevi di morire d’amore.La lettera a Giovanna tuo primo amore,delle lacrime di quel ditino schiacciato nella portiera della macchina,delle stelle cadenti di quella notte.E mi hai parlato dell’altra metà del cuore ,quello supersiste,quello biondo,del colore di certi riccioli ,quello forte,quello che vola, e mi hai detto Mamma ,come farà a volare senza di te,che lavi conchiglie nello scolapasta ,come farà  senza di te che fai la Sigla al cancello.Abbiamo fatto scorrere lacrime e la notte,piano, è passata.Volano avvoltoi in un lento girovagare,ma la preda ha ali d’oro……. .It’s Christmas,It’s Love ,It’s happines!!!!


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Così……..

 

 

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Piccoli paesi di perla….

Fra le cose che il mare getta
Cerchiamo le più dissecate,
zampe violette di gamberi,
testine di pesci morti,
soavi sillabe di legno,
piccoli paesi di perla,
cerchiamo ciò che il mare ha sfatto
con inutile insistenza,
ciò che ha rotto e squassato
e abbandonato per noi.
Ci sono petali inanellati,
cotoni della tempesta,
sterili gemme d’acqua
e ossa gracili d’uccello
che sembrano ancor volare.
Si svuota il mare delle sue scorie,
il vento gioca con gli oggetti,
il sole ogni cosa abbraccia
e il tempo vicino al mare
conta e tocca quanto esiste.
Io conosco tutte le alghe,
gli occhi bianchi della rena,
le piccole mercanzie
delle maree dell’autunno
e, come un gran pellicano,
edifico umidi nidi,
spugne che adorano il vento,
e labbra d’ombra abissale,
ma nulla è più lacerante
dell’indizio di un naufragio:
il dolce legno scomparso
che fu morso dalle onde
e sdegnato dalla morte.
Bisogna cercare cose oscure
In qualche parte della terra,
in riva al silenzio azzurro
o dov’è passato il treno
di una furiosa tempesta:
restano sogni sottili,
monete di tempo e d’acqua,
detriti, celeste cenere,
e l’ebbrezza intrasferibile
di prender parte ai travagli
della solitudine e della rena.

Pablo Neruda

 

Lì sognavo……

Papà mi sbucciava i cetrioli e me li metteva in un bicchiere. L’estate andavamo al fiume,il mio fiume ,e noi ragazzi facevamo il bagno…ed eravamo stupidi,e ridevamo per niente,ed eravamo felici. C’era il profumo d’origano e il profumo dei fichi neri che erano caldi caldi. Mi sdraiavo sull’erba e giocavo con la luce che sbatteva sulle foglie.Li’ sognavo….

dallo spettacolo 75 minuti
La Barraca teatro.

NUCCIA PICCOLINA

Di quelle estati ricordo che per noi bambini era sempre festa ,tutto era così bello,arrivavano i cugini da Bari e la casa profumava di biscotti che come una magia erano pronti già di mattina presto per la nostra colazione.Chiudo gli occhi e cerco di acchiappare quel ricordo,quella felicità ,l’odore delle mani di mia mamma ancora sporche di farina ….
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Ricetta dei biscottini al burro homemade (ricetta originale di Mamma Nunzia)

INGREDIENTI

175 gr di burro morbido
200 gr di zucchero semolato
2 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 buccia di limone
400 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Montare il burro morbido con lo zucchero fino a farlo diventare spumosa morbidissima e leggera , aggiungere poi le uova e la vaniglia e la buccia di limone. In un’altra coppa mischiare farina lievito e sale. Aggiungere le uova, burro e zucchero e mischiare dolcemente Avvolgere inella  pellicola e far riposare in frigo un’ora. Riscaldare il forno a 180°C. Stendere la pasta tagliare i biscotti ,in forno per 10 – 12 minuti .Spolverare con zucchero a velo.Buonissimi con il latte.

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