Lamore non va mai via ,parte ma poi ritorna ,e tu sei là e aspetti,come si aspetta il tramonto nei pomeriggi d’estate e sei felice perché sai che il sole si cala nel mare e tutto diventa rosso e il vento diventa un soffio leggero e il mare si fa calmo .Lo sai,per questo sei felice .Perchè le cose importanti non vanno mai via ,ti appartengono per sempre e tu puoi tracciare una mappa delle partenze e dei ritorni e ti accorgi che in quei luoghi ci sei già stata ,li conosci a memoria ,e sai di come chi è partito si è sentito triste,allegro e felice ,di quando ha avuto paura o si è sentito solo.E tu sei là ad aspettare e rassicurare salda come un porto sicuro che aspetta la barca dopo le tempeste a mare aperto.E poi una nuova partenza,i preparativi,il disordine i bagagli i vitelloni dei tuoi amici sempre a casa nostra,il loro rumore, la loro giovinezza ,la mia finta allegria e gli spaghetti con le cozze ,perché ti piacciono,perché io amo cucinarli per te ,perché voglio festeggiare la tua vita bella e quello che mi hai insegnato,che so aspettare .Gli spaghetti con le cozze oggi,per festeggiare la partenza ,per aspettare il ritorno. Si ma ora vado a cucinare gli spaghetti ecco la mia ricetta ,rigorosamente siciliana ,precisamente isolana di Panarea ,con un pizzico di Gipsy soul perchè ci vuole
Per sei persone
1 kg di spaghetti
2kg di cozze
olio extra vergine
prezzemolo
mollica di pane
aglio
pomodorini pachino
uva passa
pinoli
vino bianco
pepe nero
Far aprire le cozze in una casseruola grande e larga con un po’ di vino bianco,pepe e un po’di prezzemolo(profumeranno di più)Colare il sughetto e metterlo da parte ,aprire le cozze e cuocerle in una padella con olio ,aglio,qualche pomodorino,sale,pepe,e il sughetto messo da parte ,sfumare con vino bianco quando l’acqua è evaporata,aggiungere l’uva passa ,i pinoli.
impiattare con abbondante prezzemolo e una manciata di mollica abbrustolita.Meravigliosi.
Abbrustolire in una padella due manciate di mollica di pane con pochissimo olio.